In Piazza Prima Rosa si sta verificando una situazione di stallo nei lavori di riqualificazione e valorizzazione del lungomare, iniziati circa 300 giorni fa ma ancora fermi, nonostante i lavori fossero previsti durare circa 485 giorni. I lavori, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e gestiti dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, sono stati sospesi a causa di un problema imprevisto: la caduta di un pino all’interno del cantiere, che ha causato lo stop delle attività e l’avvio di una perizia sugli altri alberi, molti dei quali sarebbero malati e quindi destinati all’abbattimento. Nel frattempo, l’area si trova in uno stato di degrado, con materiali di risulta, bagni chimici e recinzioni abbandonate, generando preoccupazioni per l’impatto ambientale, igienico-sanitario e paesaggistico, specialmente considerando che si tratta di una zona a forte vocazione turistica. I cittadini e le opposizioni politiche, tra cui Fratelli d’Italia, hanno più volte denunciato la situazione e richiesto chiarimenti ufficiali, chiedendo anche se il Comune abbia formalmente sollecitato la Città Metropolitana circa il prolungato blocco dei lavori e quali siano le cause specifiche del problema. Il sindaco Elena Gubetti ha spiegato che i lavori sono stati temporaneamente sospesi a causa della caduta di un pino malato, che ha richiesto una perizia per valutare la sicurezza degli alberi presenti nell’area. La promessa è che i lavori riprenderanno a breve, ma l’opposizione si preoccupa che questa situazione possa compromettere la rendicontazione e l’utilizzo dei fondi PNRR, con scadenza al 30 giugno 2026. In sintesi, la piazza e il lungomare sono attualmente in attesa di ripresa dei lavori, con un impatto visibile e preoccupazioni sia ambientali che amministrative, mentre si cercano risposte ufficiali sul motivo del blocco e sulle misure per garantirne la rapida conclusione.






