L’incendio di un furgone sulla Roma-Civitavecchia, avvenuto alcuni giorni fa e ora al centro di un’indagine della polizia stradale di Ladispoli-Cerveteri, ha svelato un inquietante dettaglio: il veicolo, un Ducato con targa spagnola, trasportava una quantità significativa di droga, tra cui hashish, eroina e cocaina. L’incendio, probabilmente causato da un corto circuito, ha distrutto tutta la merce, rendendo impossibile il sequestro e la successiva vendita sul mercato. Secondo le prime ricostruzioni, l’autocarro viaggiava in direzione di Roma e potrebbe essere sbarcato al porto di Civitavecchia, suggerendo un possibile collegamento con attività di traffico internazionale di droga. L’autista, che è riuscito a fuggire e si trova ora ricercato, è rimasto miracolosamente illeso. Le autorità stanno cercando di risalire all’identità del conducente e di capire se il furgone fosse parte di un’organizzazione più ampia dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale romano o nella capitale. La scoperta di questa spedizione potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di un sistema di traffico illecito più esteso, e le indagini continueranno per chiarire tutti i dettagli e le eventuali connessioni con altre attività criminali.






