È il giorno della verità per il piano integrato che prevede lo spostamento del mercato da via Ancona a via Sironi e la realizzazione di un nuovo mercato coperto. Oggi, 25 giugno, il provvedimento arriva in consiglio comunale per la discussione e, con ogni probabilità, l’approvazione. Una tempistica che ha fatto infuriare l’associazione Ladispoli Sostenibile, promotrice di una raccolta firme contro il trasferimento e di un’istanza per la convocazione di un consiglio straordinario aperto — convocato però solo per il prossimo 1° luglio, dunque a decisione ormai presa. «Ti aspettiamo il 25 giugno dalle 17 in consiglio comunale», è l’invito lanciato ai cittadini dall’associazione, che contesta duramente le “3 mosse coraggiose” annunciate dal sindaco: spostare il mercato dal centro, realizzare 150 nuovi parcheggi tra due aree verdi, trasformare in multipiano a pagamento il parcheggio di Vicolo Pienza. «Queste scelte — sottolinea Ladispoli Sostenibile — rappresentano un modello di sviluppo urbanistico sorpassato, dannoso per l’ambiente e per la vita sociale ed economica della città. Il project financing trasforma un servizio pubblico in un nuovo costo per i cittadini, che dovranno pagare per parcheggiare vicino alla stazione. E aumentare i posti auto in una zona già congestionata significa solo peggiorare il traffico». L’alternativa proposta dall’associazione prevede invece la riqualificazione dell’attuale area del mercato, trasformandola in un centro permanente dedicato allo street food locale e alla valorizzazione dell’enogastronomia del territorio, con spazi verdi che colleghino i due fossi creando un’isola ecologica urbana. Per Vicolo Pienza, si propone una nuova copertura contro il caldo e un bike parking, invece del multipiano. In gioco non c’è solo il destino del mercato, ma la visione futura della città: sviluppo sostenibile contro urbanizzazione spinta, centralità dei servizi pubblici contro la privatizzazione degli spazi. La seduta di oggi in consiglio comunale si annuncia tesa. I cittadini, come auspicato da Ladispoli Sostenibile, sono chiamati a esserci.
