martedì, Novembre 11, 2025

Degrado diffuso e sicurezza a rischio: i cittadini chiedono un intervento urgente

Segnaletica orizzontale assente o sbiadita, parchi pubblici chiusi e abbandonati, erba alta che minaccia la sicurezza, piazze lasciate al degrado: è questo il ritratto attuale di Tor San Lorenzo, storica frazione del Comune di Ardea, che da tempo vive una situazione di profondo abbandono urbano. A lanciare l’allarme sono residenti e associazioni locali, che si rivolgono con forza al sindaco e all’amministrazione per ottenere interventi immediati e strutturali. Tra le criticità più urgenti, la mancanza di segnaletica stradale adeguata rappresenta una grave minaccia per la sicurezza viaria. “Guidare a Tor San Lorenzo è pericoloso – denunciano i cittadini – di notte è difficile persino capire dove finisca la strada. Gli attraversamenti pedonali sono invisibili e mancano i riferimenti per la circolazione, soprattutto in prossimità delle scuole e degli incroci principali”. Ma non è solo la viabilità a destare preoccupazione. I parchi pubblici risultano inaccessibili o in stato di forte degrado: l’erba alta, oltre a impedire l’uso degli spazi da parte di famiglie e bambini, costituisce un pericolo concreto per incendi, soprattutto in estate, quando le alte temperature aumentano il rischio di autocombustione. A completare il quadro, la situazione di Piazza Falcone e Borsellino, oggi simbolo del declino urbano: un tempo luogo di socialità e memoria, oggi ridotta a uno spazio abbandonato, con una buca dove un tempo sorgeva la fontana e nessun progetto di riqualificazione visibile all’orizzonte. “Tor San Lorenzo merita rispetto – dicono i residenti – non possiamo più vivere in queste condizioni. Ci troviamo alle porte di Roma, in un’area che vanta storia e potenziale, ma che viene trattata come una periferia dimenticata”. La cittadinanza chiede un piano urgente di riqualificazione urbana, con interventi di messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi pubblici, nonché la valorizzazione del territorio per restituire dignità a una comunità che si sente abbandonata. “Serve un riassetto civile e strutturato, degno di una cittadina millenaria – si legge in una nota di protesta –. Chiediamo al sindaco di ascoltare le voci del territorio e avviare un percorso condiviso per la rinascita di Tor San Lorenzo”.

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