Ha provato a trovare un posto sicuro per deporre le uova, ma alla fine ha rinunciato. Protagonista della serata di mercoledì una caretta caretta, avvistata prima sulla spiaggia antistante lo stabilimento Columbia e successivamente sull’arenile di Palo, dove ha lasciato chiare tracce del suo passaggio. L’esemplare, probabilmente una femmina in cerca di un sito adatto alla nidificazione, è stato notato da alcuni presenti mentre scavava sulla sabbia, forse con l’intento di deporre le uova. I bagnanti, sorpresi e rispettosi, hanno subito allertato la Capitaneria di Porto e cercato al contempo di garantire all’animale la necessaria tranquillità. Dopo alcuni minuti, però, la tartaruga si è allontanata senza deporre. Sul posto sono intervenuti alcuni volontari accompagnati da una biologa di Tartalazio, che hanno esaminato accuratamente le orme e i tentativi di scavo. L’ispezione ha confermato l’assenza di uova. La stessa tartaruga sarebbe stata avvistata poco dopo sulla spiaggia di Palo, dove sono state rinvenute nuove tracce, ma anche in questo caso nessuna nidificazione confermata. Gli esperti ricordano l’importanza della collaborazione dei cittadini: in caso di avvistamento di tartarughe, orme o buche sospette è fondamentale non scavare, per evitare di compromettere un eventuale nido, e contattare immediatamente gli enti preposti come la Capitaneria di Porto o le associazioni autorizzate come Tartalazio. Un episodio che, nonostante l’esito incerto, testimonia ancora una volta come le spiagge del litorale laziale possano diventare teatro di eventi naturali tanto rari quanto preziosi, da proteggere con cura e attenzione.
Tentativi di nidificazione sulle spiagge di Ladispoli: caretta caretta avvistata tra Columbia e Palo






