L’approvazione in Consiglio comunale del mutuo da 700mila euro per l’acquisizione dell’area di Torre Chiaruccia, destinata a ospitare il futuro Museo Marconiano, ha riacceso le tensioni tra maggioranza e opposizione. Un progetto ambizioso, che secondo il sindaco Pietro Tidei rappresenta una svolta per la città, ma che secondo le minoranze non risponde alle priorità dei cittadini. “Un’iniziativa che, in un Paese normale, sarebbe accolta con un plebiscito – attacca Tidei –. Invece, qui diventa l’ennesimo fronte di un’opposizione che dice no a prescindere, condita da oscurantismo e ignoranza. Torre Chiaruccia non è una scogliera qualunque: è dove Marconi, tra il 1930 e il 1937, ha sperimentato le microonde e gettato le basi per radar, tv e radiotelefonia mobile”. Secondo il primo cittadino, l’operazione è tutt’altro che un azzardo finanziario: “Il mutuo è il passo necessario per acquisire l’area. Solo con l’atto di proprietà potremo accedere a risorse della Cassa Depositi e Prestiti e ai fondi PNRR. È una chiave d’accesso, non la cifra finale. Un investimento culturale che farà da volano per turismo, ricerca, orgoglio cittadino”. Durissimo il giudizio sull’opposizione che ha disertato l’aula o votato contro. “C’è chi parla di mancanza di business plan o di scarso appeal per i visitatori. È surreale. La cultura non si misura solo con l’incasso al botteghino. Marconi è un patrimonio scientifico globale: dalle prime comunicazioni radar alle missioni su Marte. Il suo nome è perfino impresso sul rover Perseverance della NASA”. Non tarda ad arrivare la replica delle opposizioni, con Stefano Marino (Coalizione Futuro) che attacca frontalmente il progetto: “Il sindaco sogna un museo intergalattico, mentre la città è ferma sui problemi più concreti. Marciapiedi rotti, servizi pubblici carenti, decoro urbano assente. Prima di puntare alle stelle, bisognerebbe tornare coi piedi per terra. Se governassimo noi, ogni euro sarebbe impiegato per le vere emergenze quotidiane”. Il dibattito, insomma, è destinato a proseguire, tra visioni diametralmente opposte sul futuro di Santa Marinella: da un lato, la prospettiva di un polo culturale d’eccellenza; dall’altro, l’urgenza di risolvere i problemi ordinari di una città che, almeno per ora, guarda più al presente che al futuro.
Scontro in Consiglio Comunale sul mutuo per Torre Chiaruccia. Il Sindaco: “Un museo per Marconi, non un capriccio”
