sabato, Dicembre 6, 2025

Operaio si accascia e muore in un cantiere nel Frusinate

Secondo morto in un cantiere in tre giorni nella provincia di Frosinone. È accaduto ad Atina, dove un operaio di 58 anni addetto alla realizzazione della nuova rete a fibra ottica lungo via Randolfi ha avuto un malore e si è accasciato. È accaduto intorno alle 10 ed in pochi minuti è arrivato il personale sanitario del 118 di Cassino per rianimarlo e prestargli i primi soccorsi. Ma tutto è stato inutile: l’uomo è morto nel cantiere. I carabinieri di Atina hanno effettuato i rilievi per ricostruire nei dettagli l’accaduto. Il collega lo ha trovato con una ferita alla testa, ai piedi di una scala appoggiata a un palo telefonico. la caduta dall’altezza di qualche metro. per l’operaio, un 58enne, non c’è stato nulla da fare. Inutili i soccorsi. La vittima stava lavorando all’installazione della fibra ottica in un’abitazione. Lui era impegnato in strada, l’altro all’interno dello stabile. Quando è uscito ha trovato il compagno a terra. Le indagini sono affidate carabinieri di Cassino. Accertamenti in corso per capire le cause del decesso e se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza. Tra le ipotesi quella del malore, probabilmente un arresto cardiaco o una anche caduta dalla scala. L’operaio aveva iniziato a lavorare, da poco, intorno alle 10, non era quindi sotto al sole da ore, confermano i carabinieri. La vittima, un italo-americano, era residente a Pomigliano d’arco, nel napoletano, lavorava per una ditta che esegue gli interventi in subappalto per conto della Telecom.

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