lunedì, Dicembre 1, 2025

Primo salvataggio della stagione: il mare chiama, un giovane risponde

Sullo sfondo di un’estate che pareva finalmente aver ritrovato la sua leggerezza balneare, il mare – quel vecchio lupo imprevedibile – ha alzato la voce. E un ragazzo, nemmeno diciottenne, gli ha risposto. È accaduto ieri, nel tardo pomeriggio, su un tratto di spiaggia libera tra il Covo e la Baia. Un giovane bagnante, troppo fiducioso o forse solo troppo stanco, si è trovato in balìa delle onde. Il mare era agitato, come sanno esserlo certi umori antichi, e la tragedia si stava scrivendo da sé, con la penna dell’abbandono. Dal suo torrino di guardia, nell’ambito del progetto comunale “Estate Sicura”, un bagnino giovanissimo ha visto l’emergenza e ha agito come si deve agire: senza chiedere, senza esitare. Si è tuffato, lottando contro le correnti, e ha riportato a riva l’uomo in difficoltà. Un gesto semplice, come sono le cose grandi quando vengono fatte bene. Senza fronzoli, senza selfie. Solo con braccia forti, cuore saldo e senso del dovere. Quel tratto di costa ha conosciuto in passato ben altri epiloghi, purtroppo meno lieti. Ma ieri no. Ieri si è evitato il peggio. E al ragazzo, giunto in salvo con il suo carico umano tra gli applausi dei presenti, non è servita alcuna divisa da eroe: gli è bastata la lucidità, la prontezza e quell’antico spirito di responsabilità che, quando si manifesta, consola della nostra umanità spesso distratta. Non sapremo forse mai il suo nome. Ma, per un giorno almeno, il mare ha trovato qualcuno che gli ha tenuto testa. E noi, da terra, possiamo dire grazie.

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