mercoledì, Dicembre 24, 2025

Maxi sequestro di hashish al porto di Civitavecchia: 265 chili nascosti in un tir proveniente dalla Spagna

Un’operazione congiunta ad alto impatto ha portato alla luce un carico di 265 chili di hashish occultati in un sofisticato doppiofondo all’interno di un tir sbarcato da Barcellona. L’episodio, avvenuto presso il porto di Civitavecchia, conferma la centralità strategica dello scalo nei traffici internazionali e la necessità di una vigilanza costante e coordinata. Il blitz è scattato nell’ambito dei controlli antidroga condotti dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane, con il supporto dei militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma e delle unità cinofile. L’attenzione degli operatori si è concentrata su un autoarticolato che, a un primo sguardo, non destava sospetti. Ma un’ispezione più accurata ha permesso di individuare un vano nascosto ricavato nella motrice, dove erano sistemati panetti avvolti in cellophane e nastro adesivo, pronti per essere immessi sul mercato illecito. L’autista del mezzo, ritenuto responsabile del trasporto della sostanza stupefacente, è stato immediatamente arrestato e trasferito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Casa Circondariale di Civitavecchia. Il sequestro è stato convalidato, mentre le indagini proseguono, con il procedimento penale ancora in fase preliminare e l’indagato da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva. L’operazione rappresenta un nuovo successo nell’ambito della lotta al narcotraffico, grazie alla sinergia tra Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza, rafforzata dal recente rinnovo del Protocollo d’intesa che disciplina la collaborazione tra i due enti. Un modello operativo che mira a presidiare le rotte più sensibili e a contrastare le infiltrazioni criminali nel tessuto economico nazionale. Il carico sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare centinaia di migliaia di euro, alimentando il circuito della criminalità organizzata. Anche per questo, il sequestro rappresenta un segnale forte a tutela della sicurezza pubblica e dell’economia legale del Paese.

Articoli correlati

Ultimi articoli