mercoledì, Novembre 19, 2025

Ostia, malore all’ufficio postale: salvata da una dipendente e da una guardia giurata

Un malore improvviso, un crollo a terra davanti agli occhi dei presenti. Ma, soprattutto, una prontezza di riflessi che ha fatto la differenza tra la vita e la morte. È successo all’ufficio postale di via del Sommergibile, dove una donna di 79 anni, la signora Adele, si è accasciata al suolo mentre si avvicinava a uno degli sportelli. La prima a intervenire è stata la guardia giurata in servizio, Maurizio Rossicchi. Pochi istanti dopo, però, è stata Debora Davenia, 46 anni, collaboratrice del direttore dell’ufficio, a prendere in mano la situazione: si è inginocchiata accanto alla donna e ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, mantenendo il flusso sanguigno in attesa dell’arrivo del 118. «È stato istintivo – racconta Debora, ancora emozionata – ho pensato solo a non lasciarla andare. Quando ha ripreso a respirare, ho capito che ce l’avevamo fatta». Un gesto di sangue freddo e competenza che ha letteralmente salvato una vita. In Italia, ogni anno circa 60.000 persone vengono colpite da arresto cardiaco. Solo il 10% sopravvive. Le possibilità di farcela aumentano sensibilmente se qualcuno interviene nei primissimi minuti: ogni sessanta secondi senza rianimazione riduce le probabilità di sopravvivenza di quasi il 10%. Ecco perché la formazione sulla rianimazione cardiopolmonare, anche per chi non è un sanitario, si rivela spesso determinante. La signora Adele ora è fuori pericolo, ricoverata in osservazione. Intanto, in via del Sommergibile, c’è chi guarda Debora e Maurizio con occhi diversi. E un misto di gratitudine e orgoglio.

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