Abitavano tutti nei casolari abbandonati di villa Gordiani a Roma. Dalle prime indagini la vittima e il presunto assassino erano coinquilini. Una lite, sembra per futili motivi e il pestaggio. Trauma cranico, ferite al sopracciglio, frattura al naso, varie costole rotte. In queste condizioni è arrivato al San Giovanni un 64enne di origini rumene. Condizioni talmente gravi che l’uomo è morto poco dopo in ospedale. Il presunto autore dell’aggressione è un connazionale classe 1969. A raccontare alla squadra mobile che indaga di averlo riconosciuto una donna, anche lei vive con il figlio negli stessi giacigli di fortuna degli altri due. Sono stati madre e figlio a dare l’allarme quando hanno trovato la vittima a terra in una pozza di sangue. I fatti risalgono all’alba del 3 luglio, dopo 6 giorni di indagini ieri la polizia ha rintracciato e arrestato il 56enne accusato di omicidio e portato a Regina Coeli.
