Il Sindacato Spi/Cgil della Lega Civitavecchia, attivo nelle sedi di Ladispoli (Via Firenze 76) e Cerveteri (Via G. Pascoli 10), ha promosso una serie di incontri dedicati al tema degli anziani fragili, coinvolgendo importanti realtà del Terzo Settore del territorio. Tra queste, l’Avo di Ladispoli, da anni impegnata con la cooperativa sociale Cassiavass nella sperimentazione del “nido dei nonni” per l’accoglienza diurna degli anziani, l’Auser di Cerveteri con le sue attività socio-culturali rivolte alla terza età, e le cooperative Solidarietà e La Goletta, che offrono servizi di assistenza domiciliare. Il lavoro congiunto è stato accolto favorevolmente dal Comune capofila che, lo scorso 4 luglio, su richiesta dello Spi/Cgil, Auser e Avo, ha organizzato un incontro istituzionale. Alla riunione hanno preso parte la Sindaca di Cerveteri Elena Gubetti, la delegata per i centri anziani Arianna Mensurati, il Dirigente dei Servizi Sociali Emiliano Magnosi, la Responsabile dell’Ufficio di Piano Giorgia Medori e i tecnici della società di consulenza Job Solution. Nel corso dell’incontro è stata condivisa un’analisi puntuale della situazione locale: l’invecchiamento della popolazione comporta un aumento degli anziani fragili, spesso isolati e con condizioni di salute precarie. Le famiglie richiedono con urgenza servizi di sollievo quotidiano per prevenire l’istituzionalizzazione, che comporta costi rilevanti a livello umano, sociale ed economico. Il Comune si è impegnato a convocare periodicamente un tavolo di lavoro dedicato alla popolazione anziana e a reperire le risorse necessarie nell’ambito del piano sociale di zona per il triennio 2024-2026. Fondamentale sarà la collaborazione con i centri sociali per anziani, le cooperative accreditate e la ASL RM4, chiamata a contribuire con i propri servizi specialistici. La normativa vigente riconosce alle organizzazioni sindacali, al Terzo Settore, alle associazioni di volontariato e alle cooperative sociali un ruolo chiave nel leggere i bisogni della comunità e proporre soluzioni operative, attraverso processi di contrattazione sociale e coprogettazione.






