Riceviamo e pubblichiamo una dura nota che racconta l’ennesimo passo falso dell’Amministrazione Cremonini. Era attesa come una svolta la prima convocazione dopo quasi un anno di inattività della VI Commissione consiliare “Servizi alla Persona”, appuntamento cruciale su tematiche delicate che avrebbe visto la partecipazione anche dei consiglieri comunali di Pomezia e dei funzionari del Consorzio Sociale Ardea-Pomezia. Ma a meno di mezz’ora dall’orario fissato, la seduta è stata clamorosamente annullata. La causa? Una nomina della nuova Presidente di Commissione ritenuta irregolare, effettuata in una precedente seduta dai contorni “poco chiari” e che ha vanificato di fatto la convocazione odierna. La comunicazione ufficiale, giunta all’ultimo momento dal Presidente del Consiglio Comunale, ha sancito l’invalidità della Commissione, lasciando i partecipanti e gli osservatori nel caos. Al centro della scena uno scontro acceso e imbarazzante tra la neoeletta presidente e la sua predecessora, in un clima che poco ha a che fare con il decoro istituzionale che i cittadini di Ardea si attendono dai propri rappresentanti. Nel mirino finiscono la maggioranza, definita “numericamente larghissima” ma paralizzata da divisioni interne e conflitti che ne bloccano l’azione politica. Una situazione di immobilismo che, a detta dei firmatari della nota, lascia irrisolti i problemi concreti della comunità, mentre la politica si riduce a un triste spettacolo di beghe interne. Il quadro restituito è quello di una città ferma, in attesa di un governo capace di mettere da parte divisioni e litigi per ripartire davvero.






