Il Sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e al Presidente del Municipio Roma IV, Massimiliano Umberti hanno effettuato stamattina un sopralluogo a Via Pollio, Casal Bertone dove sono iniziati i lavori di completamento del mercato rionale insieme a quelli per la musealizzazione della sottostante area archeologica e per il completamento della viabilità relativa alla Via Rivisondoli. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura mercatale con 24 banchi di vendita, un parcheggio pubblico coperto per n.64 posti auto, su cui verranno installati pannelli fotovoltaici ad alta efficienza. Particolare attenzione sarà rivolta all’area archeologica sottostante il mercato che sarà valorizzata e visitabile, mediante la realizzazione di un percorso interno sopraelevato secondo le indicazioni della Soprintendenza. I lavori, realizzati con un investimento di circa 2 milioni di euro da considerarsi come attuazione della convenzione urbanistica e quindi come definitiva compensazione al soggetto attuatore, avranno una durata di circa un anno. Il completamento del mercato di Via Pollio è un’opera attesa da quasi 20 anni. I lavori, infatti, partono a fine 2005 nell’ambito di un progetto che voleva il trasferimento in sede attrezzata, coperta e sicura per le attività commerciali che, da decenni, si trovano nel mercato di via Ricotti, che risulta su sede impropria e provvisoria. Durante gli scavi per la realizzazione del parcheggio emergono i resti di un ampio tratto della via Collatina con ai lati tombe e corredi funebri risalenti ai primi secoli d.C. Iniziate nel 2009, le indagini archeologiche preliminari nell’area tra via Pollio e via di Casal Bertone, per la realizzazione del mercato comunale. Considerata l’importanza dei ritrovamenti viene deciso di creare un’apposita area museale dove conservare i reperti e renderli visitabili, portando ad un ripensamento progettuale per la valorizzazione e fruizione dei ritrovati. Il progetto ha avuto nel corso degli anni molti stop&go che ne hanno decretato, di fatto, un fermo fino allo scorso 27 giugno, quando è stato sottoscritto il contratto tra Roma Capitale e la CAM SPA per la ripresa dei lavori.






