Una donna di 43 anni, residente nella zona de La Giustiniana a Roma, è ricoverata in coma farmacologico al policlinico Gemelli dopo essere precipitata dal balcone del suo appartamento al secondo piano. Il fatto è accaduto nella notte tra il 13 e il 14 luglio, intorno alla mezzanotte. A lanciare l’allarme è stato il marito, che ha contattato il numero unico per le emergenze subito dopo la caduta. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso la donna nel giardino condominiale dove è atterrata. Trasportata in codice rosso, è stata sottoposta a un’operazione d’urgenza e poi a coma indotto. Le sue condizioni restano critiche. Secondo quanto riferito agli agenti della polizia di Stato, l’uomo ha dichiarato che la moglie sarebbe scivolata accidentalmente. Una versione ancora tutta da verificare: non si conoscono al momento le circostanze esatte dell’accaduto. Non è escluso che tra i due ci sia stata una lite poco prima della caduta. Gli investigatori hanno ascoltato anche alcuni condomini, ma nessuno avrebbe sentito grida o rumori riconducibili a una discussione. Non ci sono persone indagate, ma la polizia non esclude alcuna pista e sta ricostruendo l’intera dinamica con il supporto di rilievi e testimonianze. Il caso presenta ancora diversi punti oscuri. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo mentre proseguono gli accertamenti.
