Una lunga scia di violenza, una serie di colpi messi a segno con un modus operandi tanto semplice quanto brutale: avvicinare le vittime a bordo di un’utilitaria, strappare loro la borsa e scaraventarle a terra. Dopo settimane di indagini serrate, i Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno messo fine a quella che era diventata una vera e propria emergenza per la sicurezza cittadina. Questa mattina è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 54enne residente ad Aprilia, già noto alle forze dell’ordine e attualmente recluso nel carcere di Latina per un altro reato. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di una serie di rapine e scippi commessi ad Ardea nel giro di pochi mesi, sempre con la stessa dinamica. L’inchiesta, avviata dai Carabinieri dopo una raffica di episodi simili, ha permesso di ricostruire nel dettaglio la catena di aggressioni: tutte le vittime erano donne sole, avvicinate in strada da una piccola auto dalla quale il rapinatore scendeva repentinamente per aggredirle e strappar loro la borsa, non esitano a farle cadere violentemente a terra. Le testimonianze raccolte, i filmati delle telecamere di sorveglianza e gli elementi investigativi hanno tracciato un profilo univoco: sempre un uomo solo alla guida, sempre la stessa auto, sempre la stessa brutale conclusione. Il provvedimento restrittivo, emesso dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della Procura, rappresenta un importante passo nella tutela della sicurezza pubblica e nella restituzione della serenità ai cittadini di Ardea, troppo a lungo preda della paura.






