Dramma sfiorato sul litorale nord di Ladispoli, in via Santa Severa, dove una donna di 40 anni, di origini ucraine, è stata tratta in salvo dai carabinieri mentre rischiava di annegare dopo essere stata trascinata dalla corrente in evidente stato di alterazione psicofisica. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla spiaggia libera in prossimità di via dei Narcisi. Secondo quanto ricostruito, la donna – visibilmente confusa e in difficoltà – si trovava a riva quando è stata improvvisamente trascinata al largo dalle onde. Lanciato l’allarme, sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione locale, già impegnati in servizi di controllo sul litorale. Nonostante le condizioni del mare e lo stato della donna, i militari sono riusciti a raggiungerla e a riportarla faticosamente sul bagnasciuga, dove ad attenderli c’era già il personale sanitario del 118, giunto con ambulanza e automedica. La 40enne, che secondo i primi accertamenti si trovava in uno stato alterato verosimilmente per l’assunzione di alcol, è stata poi trasportata in codice giallo all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, dove è rimasta sotto osservazione per alcune ore. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazione.
Terzo salvataggio in poche settimane
L’intervento dei carabinieri è il terzo episodio di salvataggio in mare registrato nel mese di luglio sulle spiagge di Ladispoli. Il primo ha visto protagonista un bagnino del servizio comunale di sicurezza balneare, che ha soccorso un bagnante in difficoltà poco distante dai torrini di avvistamento. Il secondo, avvenuto solo pochi giorni fa, ha riguardato un pescatore che, trovandosi a circa 700 metri dalla riva, ha recuperato un naufrago romano di 50 anni, anch’egli fortunatamente in buone condizioni.
Allerta e prevenzione
I continui episodi di pericolo, legati spesso a condizioni del mare insidiose o a comportamenti imprudenti, spingono le autorità locali a intensificare i controlli e la presenza di forze dell’ordine sulle spiagge, soprattutto nei fine settimana e durante le ore di punta. Nel frattempo, si rinnovano gli appelli alla prudenza da parte del Comune e delle forze dell’ordine, che raccomandano di non entrare in acqua in stato di ebbrezza e di rispettare i segnali di allerta presenti lungo tutta la costa.
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