mercoledì, Dicembre 24, 2025

Bronzo storico per l’Italia Under 19 femminile agli Ehf Championship: la gioia del tecnico civitavecchiese Patrizio Pacifico

Un traguardo importante e di grande soddisfazione per Patrizio Pacifico, che questa volta non veste i panni del delegato allo Sport del Comune di Civitavecchia, ma quelli di tecnico federale della Federhandball. L’allenatore civitavecchiese ha infatti seguito da vicino il percorso della Nazionale femminile Under 19 agli Ehf Championship, la prestigiosa competizione europea che si è svolta a Telavi, in Georgia, e che ha visto l’Italia conquistare il bronzo. Pacifico ha guidato il settore dedicato alla preparazione fisica della squadra, un compito svolto interamente a distanza grazie all’ausilio delle più recenti tecnologie, ormai parte integrante del suo metodo di lavoro. Un lavoro meticoloso e innovativo che ha pagato, portando le azzurre al terzo posto finale dopo la vittoria per 32-26 nella finalina contro il Belgio, una partita in cui il gruppo ha ribaltato lo svantaggio iniziale di quattro punti con grande energia, lucidità e forza mentale. La semifinale, persa 23-20 contro la Slovacchia, non ha fermato la determinazione delle giovani atlete italiane, che hanno concluso il torneo con un bilancio di quattro vittorie e due sconfitte – entrambe subite contro le finaliste Slovacchia e Ucraina. Un risultato prestigioso in una competizione ufficiale della European Handball Federation riservata alle nazionali non partecipanti agli Europei élite, occasione fondamentale di confronto e crescita per le promesse della pallamano europea. Il merito non è solo collettivo: anche due giocatrici italiane si sono distinte ricevendo riconoscimenti individuali. Margherita Danti è stata premiata come miglior portiere, mentre Chiara Priolo ha ricevuto il premio come miglior ala destra della manifestazione. «Per un mese – racconta coach Pacifico – queste ragazze hanno seguito una preparazione fisica da remoto con costanza, disciplina e grande motivazione. Nel secondo tempo della finalina contro il Belgio si è vista tutta la differenza, passando da -4 a +6 con un crescendo di energia e lucidità fino al 32-26 finale. Vedere quel lavoro trasformarsi in prestazione è una soddisfazione enorme, che voglio condividere con tutte le persone coinvolte». Il tecnico non manca di ringraziare lo staff tecnico e organizzativo: «Un grazie speciale al CT Carlos Britos e a ogni figura che ha reso possibile questo risultato. È stato un vero lavoro di squadra. Grazie ragazze, grazie staff. Questo podio è il frutto del lavoro di tutti». Un risultato che rilancia le ambizioni della pallamano italiana e conferma Patrizio Pacifico come una figura di riferimento nella preparazione atletica a livello nazionale.

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