lunedì, Settembre 1, 2025

Scoperto con patente intestata a un defunto per evitare la revoca: tre denunce

Una patente intestata a una persona deceduta e un sistema ben congegnato per eludere il controllo delle autorità: è quanto hanno scoperto gli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico (Gpit) della Polizia Locale di Roma Capitale, al termine di un’indagine partita da un semplice controllo stradale. Un uomo di 79 anni, cittadino italiano, è stato fermato alla guida senza cintura di sicurezza. Sembrava un’infrazione banale, ma l’approfondimento dei dati anagrafici ha rivelato qualcosa di ben più grave: la patente esibita era intestata a un defunto, scomparso nel 2016. L’uomo aveva falsificato un documento autentico, inserendo la propria fotografia sulla patente appartenente a un vecchio conoscente ormai deceduto. Lo scopo? Continuare a guidare nonostante la revoca del proprio titolo di guida. La truffa è stata possibile grazie alla complicità di un medico e del titolare di un’agenzia di pratiche auto. Le indagini hanno accertato che il medico, 63 anni, aveva rilasciato certificati sanitari falsi, mentre l’agenzia, gestita da un uomo di 52 anni, ha fornito il supporto necessario per ottenere i documenti falsificati. Tutti e tre sono stati denunciati per: Truffa, sostituzione di persona, falsificazione di documenti e dichiarazione di false generalità, Il 79enne ha ricevuto anche una sanzione di circa 5.000 euro e il fermo amministrativo del veicolo. Le indagini dei “caschi bianchi” non si fermano qui. Sono in corso ulteriori verifiche su altre possibili operazioni illegali riconducibili alla stessa agenzia coinvolta nel caso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire eventuali episodi analoghi che potrebbero aver consentito ad altri soggetti di circolare senza regolare patente.

Articoli correlati

Ultimi articoli