Ancora ombre sulla pista di atletica del complesso sportivo “Massimo Bruschini” di Anzio. A sollevarle, in una nota ufficiale diffusa nelle ultime ore, è il gruppo consiliare Noi Moderati, che chiede trasparenza e risposte concrete all’amministrazione comunale sull’utilizzo, la gestione e lo stato dei lavori dell’impianto. “Sulla pista di atletica leggera di Anzio – scrivono i consiglieri – si addensano da tempo dubbi e incertezze che non possono più essere ignorati”. Secondo quanto riportato, i lavori di completamento della struttura non risulterebbero ancora conclusi, mentre l’omologazione tecnica per le competizioni agonistiche non sarebbe stata formalizzata. Una situazione che, sottolineano da Noi Moderati, mette a rischio la piena fruibilità di uno spazio sportivo considerato cruciale per centinaia di giovani atleti del territorio. Dubbi sulla gestione: Oltre agli aspetti tecnici, a preoccupare il gruppo politico è la gestione dell’impianto, che viene definita “opaca e non adeguatamente regolamentata”.
“L’unica società formalmente convenzionata con il Comune, Atletica Anzio, sembrerebbe oggi affiancata da altre realtà sportive provenienti da comuni limitrofi – si legge nella nota – che accedono e utilizzano la struttura in assenza, a quanto risulta, di un quadro normativo chiaro e condiviso”. Un’accusa che apre interrogativi anche sulla sostenibilità economica e sulla corretta allocazione delle risorse.
Le domande all’amministrazione
Noi Moderati elenca una serie di quesiti precisi rivolti all’assessorato competente: A che punto sono i lavori di rifinitura della pista e quando è prevista l’omologazione ufficiale? Qual è l’attuale stato della convenzione tra il Comune e la società Atletica Anzio? In base a quale autorizzazione altre società sportive accedono all’impianto? Chi sostiene oggi i costi relativi a utenze e manutenzione ordinaria? Quali atti ufficiali sono stati protocollati in merito e quali risposte sono state fornite dall’Amministrazione?
Appello all’Assessorato
La nota si chiude con una richiesta formale: “Noi Moderati Anzio chiede all’assessorato competente di intervenire immediatamente per fare piena chiarezza sulla gestione dell’impianto, nell’interesse della città e della comunità sportiva”. L’auspicio del gruppo è che la vicenda non resti avvolta da una cortina di silenzi e che, nel più breve tempo possibile, venga fatta luce su quale sia la destinazione d’uso della pista, quali siano le regole di accesso, e come vengano gestiti costi e responsabilità. Nel frattempo, la pista resta una risorsa dal potenziale enorme ma ancora – a quanto pare – lontana da un pieno e trasparente utilizzo pubblico.






