Un record è per sempre… o quasi. Dopo 15 anni, è caduto uno dei primati giovanili più longevi del nuoto italiano, quello dei 200 metri dorso categoria Cadetti detenuto dal civitavecchiese Damiano Lestingi, oggi presidente onorario della Coser. A superarlo, nel palcoscenico internazionale dei Campionati Mondiali giovanili di Singapore, è stato il giovane talento Christian Bacico, classe 2006, in forza al Como Nuoto e recentemente approdato al Gruppo Sportivo Esercito. Un crono che parla chiaro: 1’56”79, un tempo che migliora di un decimo e mezzo il 1’56”94 nuotato da Lestingi il 9 marzo 2009 a Riccione, in un’epoca ancora segnata dai costumi in poliuretano e da una generazione che stava cambiando volto al nuoto azzurro. Chi conosce Damiano Lestingi sa quanto fosse affezionato a quel tempo, simbolo di una stagione d’oro nella sua carriera di atleta. Ma sa anche quanto sia uomo di sport, capace di leggere un risultato non solo con l’orgoglio dell’ex primatista, ma con la gioia del testimone che passa, nel momento giusto, a mani nuove e promettenti. «Quando smetti, sai che prima o poi qualcuno arriverà. E se arriva in un Mondiale, è giusto così», è il pensiero che – raccontano i suoi amici – potrebbe aver accarezzato dopo la notizia arrivata da Singapore. Un record che aveva resistito 15 anni e che fino a ieri era il secondo più longevo ancora in piedi nella categoria, insieme a quello dei 50 stile libero di Marco Orsi, anch’esso registrato il 9 marzo 2009. Solo uno, infatti, è più “anziano”: quello dei 400 misti di Luca Marin, che risale addirittura al 2005. Paradossalmente, l’impresa di Bacico non ha avuto l’eco che meriterebbe. Complice la clamorosa eliminazione di Thomas Ceccon, stella del nuoto azzurro, l’attenzione mediatica si è spostata su altri fronti, oscurando una prestazione che in un altro momento avrebbe dominato le prime pagine. Eppure Bacico, originario di Pavia, ha firmato un’impresa di valore assoluto. Una gara condotta con grande controllo e progressione, nella quale ha saputo mettere in acqua non solo tecnica ma anche maturità tattica. Una prova che lascia intravedere un futuro importante per questo ragazzo cresciuto sotto la guida tecnica del Como Nuoto e poi valorizzato nel circuito militare. Lestingi, oggi figura di riferimento nella promozione dello sport giovanile a Civitavecchia, ha sempre fatto della correttezza, della dedizione e dell’eleganza in vasca i suoi tratti distintivi. Il suo record, diventato negli anni un punto di riferimento per centinaia di giovani dorsisti italiani, si chiude come si conviene ai grandi traguardi: non con rimpianto, ma con il sorriso di chi vede il futuro avanzare con determinazione e merito. E se è vero che i record sono fatti per essere battuti, questo passaggio di testimone tra Lestingi e Bacico è la dimostrazione che il nuoto italiano ha ancora molto da raccontare.
Damiano Lestingi, il record crolla dopo 15 anni: Christian Bacico lo supera ai Mondiali di Singapore






