Un fine settimana all’insegna della sicurezza e del presidio del territorio quello appena trascorso tra Anzio e Nettuno, dove i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno effettuato un imponente servizio straordinario di controllo nei luoghi della movida. Un’azione mirata, estesa e capillare, che ha coinvolto anche il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Roma e il Nucleo Radiomobile, per garantire legalità non solo su strada, ma anche nei locali pubblici. Il dispositivo di sicurezza, pianificato per “incrementare la sicurezza nelle aree cittadine con una maggiore incidenza della movida”, come si legge nella nota ufficiale dell’Arma, ha portato a numerosi controlli tra persone, veicoli e attività commerciali. Nel dettaglio, i militari hanno identificato 83 persone, di cui 26 con precedenti penali, e controllato 47 veicoli. Tra gli interventi più significativi, l’arresto di un 43enne italiano, già sottoposto agli arresti domiciliari, colpito da un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere: per lui si sono riaperte le porte della casa circondariale di Velletri. Non solo criminalità, però: l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata anche su locali e attività della movida notturna, passati al setaccio con la collaborazione dei militari del NAS. In uno di questi esercizi è scattata una sanzione amministrativa da 1.000 euro per violazione dell’orario di chiusura, a conferma dell’impegno nel far rispettare le normative in vigore anche sul fronte commerciale. Il servizio straordinario, oltre a garantire una maggiore presenza dell’Arma sul territorio, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la sicurezza dei cittadini non va in vacanza, nemmeno nei fine settimana di agosto. E tra musica, cocktail e lungomare affollati, il rispetto delle regole resta una priorità assoluta.
