Francis Ford Coppola è ricoverato al Policlinico di Tor Vergata, a Roma. Il grande regista americano di origine italiane, 86 anni, a quanto si apprende si sarebbe recato questo pomeriggio nell’ospedale capitolino per un intervento programmato al cuore. Massimo riserbo dai sanitari del Policlinico sulle condizioni dell’autore di capolavori come “Il Padrino” e “Apocalypse Now” che solo due giorni fa era a Portland per presentare il suo ultimo film “Megalopolis”. Non è previsto al momento un bollettino medico. Il regista ha trascorso parte dell’estate in Italia, anche perché era alla ricerca di location per il suo nuovo film che dovrebbe girare in autunno. A metà luglio era stato accolto da una folla di giovani a Soverato, come ospite speciale dell’anteprima del Magna Graecia Film Festival. “I giovani mi dicono che il mondo è un disastro -aveva detto in quell’occasione -, ma io rispondo che non c’è nessun problema che l’uomo non può risolvere. Dobbiamo costruire un nuovo grande futuro, e farlo insieme per il bene dei nostri figli. E stasera facciamo un salto nel futuro”. Dopo aver vinto l’Oscar ed essere diventato un’icona di Hollywood, Coppola ha deciso di cimentarsi un colossal autofinanziato da 120 milioni di dollari, Megalopolis, film ambizioso e molto discusso dalla critica presentato al Festival di Cannes del 2024. L’operazione sarà anche al centro di un documentario: Megadoc, diretto da Mike Figgis, farà il suo debutto alla Mostra del Cinema di Venezia 2025. Con l’Italia, e con la Basilicata in particolare, i rapporti di Coppola sono strettissimi. Agostino, il nonno di Francis, emigrò da Bernalda all’inizio del novecento e Coppola il 1º maggio 1989 divenne cittadino onorario del centro lucano, nel quale spesso trascorre le vacanze approfittando anche delle spiagge della vicina Metaponto sullo Ionio. Il cineasta ha un progetto di rilancio del metapontino, difatti a Bernalda ha acquistato un antico palazzo per trasformarlo in albergo.






