La Giunta Capitolina ha approvato il nuovo Testo Unico della Pubblicità, un regolamento che riordina e modernizza l’intero sistema di esposizione pubblicitaria e affissioni nella Capitale. Lo ha reso noto il Campidoglio, precisando che il provvedimento passerà ora all’esame dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione definitiva. Il testo introduce misure strutturali per ridurre l’impatto visivo della pubblicità, soprattutto nel centro storico, e migliorare il decoro urbano. Tra le novità, il divieto assoluto di distribuire volantini e manifestini, per limitare la produzione di rifiuti e semplificarne lo smaltimento. Sul fronte delle superfici autorizzate, si passa dagli attuali 110.554 metri quadrati a un tetto massimo di 82.500, con una riduzione del 25,37%. I tagli più consistenti riguarderanno i Municipi I, II, III, V e VII, dove la concentrazione di impianti è maggiore. Prevista anche l’eliminazione graduale degli impianti di piccolo formato, che oggi coprono circa il 10% della superficie totale e generano un impatto visivo significativo, soprattutto nelle vie del Centro. Il regolamento prevede inoltre l’accorpamento dei piccoli impianti e, in periferia, l’introduzione di formati più grandi: 4×3 metri lungo le consolari esterne alle Mura Aureliane e 6×3 metri esclusivamente al di fuori della Fascia Verde. Sul piano digitale, sarà potenziato lo Sportello Suap per la gestione interamente telematica delle pratiche autorizzative. Per le affissioni pubbliche, via libera agli impianti a Led e progressiva dismissione di quelli a parete.






