martedì, Novembre 11, 2025

Luchetti assicura: “Stop alle barriere in tutti gli spazi di pubblico interesse”

«Il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche è stato ufficialmente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con la Legge Finanziaria del 1986, che sanciva l’obbligo di abbattere le barriere architettoniche all’interno degli edifici. Successivamente, con l’articolo 24, comma 9, della legge 104 del 1992, l’obbligo è stato esteso anche ai percorsi necessari per raggiungere i luoghi di interesse pubblico in città», ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche Matteo Luchetti. «L’obiettivo principale dei Peba – ha aggiunto – è quello di fornire un indirizzo generale all’assetto urbano, programmando gli interventi mirati nei diversi poli di interesse per l’abbattimento delle barriere». L’assessore ha inoltre fatto il punto sulle osservazioni ricevute durante la fase di consultazione pubblica: «Abbiamo raccolto due osservazioni, entrambe accolte e inserite nel Piano approvato: una riguarda l’area cani e il Bosco di Valcanneto, l’altra alcuni edifici comunali. Per quest’ultima, va sottolineato che il Piano includeva già quasi tutte le richieste, che abbiamo accolto nella loro interezza». Il Peba, ha sottolineato Luchetti, «non riguarda solo gli uffici comunali, ma tutti quegli spazi di pubblico interesse e utilità per la comunità: dai cimiteri alle farmacie comunali, dalle chiese agli uffici postali, passando per scuole, parcheggi, strade e piazze. Si tratta di un atto importante, frutto di un percorso amministrativo lungo e complesso. Desidero ringraziare in particolare l’Ufficio Lavori Pubblici, con il dirigente Fabrizio Bettoni e il funzionario Flavio Nunnari, per il prezioso lavoro svolto fino all’approvazione in Consiglio comunale».

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