giovedì, Agosto 14, 2025

Ferragosto, 12 milioni di italiani in vacanza e quasi la metà va al mare

Sono 12 milioni gli italiani che scelgono il periodo di Ferragosto per le vacanze, soprattutto di età compresa tra i 35 e i 54 anni e provenienti principalmente dalle aree del Nord Ovest e Nord Est. Viaggiano in coppia nel 62% dei casi, con i figli per il 35% e 8 su 10 restano in Italia. Il mare è scelto dal 45%, seguito dalla montagna al 19% e dalle località di campagna al 9%. Luoghi immersi nella natura, città d’arte, piccoli borghi, i laghi e le crociere completano, con percentuali di scelta decrescenti, il panorama delle destinazioni. E’ quanto stima Confcommercio. Puglia, Calabria, Trentino Alto Adige e Sicilia sono in testa alla classifica delle regioni più gettonate per le vacanze di Ferragosto. Spagna, Grecia e Francia, nell’ordine, per quel 18% che opta invece per le vacanze all’estero, prevalentemente in Europa. Nonostante il periodo di vacanza che include Ferragosto sia, in realtà, piuttosto ampio, in media 13 giorni, la spesa media è intorno a 570 euro pro capite per via del consistente utilizzo di seconde case di proprietà, ovvero dell’ospitalità di amici e parenti: ben 28 casi su 100. Un intervistato su quattro dichiara invece di trascorrere il periodo in albergo. B&b, affitti a breve termine e agriturismi rappresentano, rispettivamente, il 14%, 12% e 11% delle scelte. Seguono, campeggi, villaggi vacanza, resort e affitti a lungo termine. “Gli italiani tornano ad allungare le loro vacanze di Ferragosto: 13 giorni rispetto agli 11 dello scorso anno. Italia a tutto campo, dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dalla Puglia alla Sicilia. Ferragosto si conferma l’appuntamento clou per l’economia nazionale del turismo”, commenta Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo. Il ponte del 15-17 agosto vedrà oltre 12,4 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive italiane, con un tasso medio di occupazione dell’88% dell’offerta di sistemazioni ricettive disponibile online. A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, attraverso il monitoraggio della disponibilità ricettiva sui principali portali di prenotazione online. L’analisi evidenzia un’estate anomala, che ha visto le presenze italiane distribuite più sui mesi periferici che in quelli centrali: dopo un giugno positivo (+2,2% di presenze), gli imprenditori hanno avvertito una contrazione della domanda interna a luglio e nella parte iniziale di agosto, compensata solo in parte dall’aumento dei turisti stranieri. Inoltre, nei primi dieci giorni di agosto le proiezioni per settembre indicano una crescita del +1,4% di prenotazioni rispetto alla prima decade di agosto 2024. Nonostante questo, il ponte ferragostano avrà comunque un impatto economico significativo: nei tre giorni centrali della festività, dal 15 al 17 agosto, la spesa turistica complessiva è stimata in circa 1,8 miliardi di euro, che saranno riversati direttamente sul sistema economico nazionale.

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