Il 15 settembre suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico e a Roma fervono i preparativi. L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ha annunciato la conclusione delle immissioni in ruolo per dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
I nuovi presidi
Sono 39 i dirigenti scolastici assunti a seguito del concorso ordinario bandito nel 2023. Tra le 39 autonomie scolastiche assegnate, 19 si trovano nella Capitale: dai licei Cavour e Plauto a diversi istituti comprensivi, tra cui quelli di via delle Carine e piazza Damiano Sauli.
Parallelamente, sono state definite anche le nuove reggenze, incarichi affidati a presidi già in servizio che guideranno scuole rimaste scoperte. Al liceo Gullace, ad esempio, arriverà Rosanna Labalestra, chiamata a sostituire Alessandra Silvestri, dirigente che lo scorso anno ha dovuto affrontare l’occupazione e i due incendi alla succursale. Per Anna Paola Sabatini, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, “l’immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici rappresenta un traguardo importante per il sistema educativo e un segnale concreto di investimento nella qualità della scuola pubblica”.
I nuovi docenti
In totale saranno 3mila i nuovi insegnanti che prenderanno servizio in tutto il Lazio. Nelle scuole di Roma e provincia ne arriveranno circa 2.200, tra cui 1.400 destinati alla scuola secondaria e 800 tra infanzia e primaria. Particolarmente rilevante il contingente per il sostegno: 800 posti in tutto il Lazio, di cui oltre 600 riservati agli istituti romani.
Un’ulteriore novità riguarda i docenti: dovranno confermare l’incarico entro cinque giorni dalla ricezione della mail con la proposta di nomina. Definito anche il contingente per i nuovi insegnanti di religione cattolica, vincitori di concorso: 524 in totale, distribuiti tra le 17 diocesi del Lazio, pronti a prendere servizio dal 1° settembre. Tra nuovi presidi, insegnanti e personale Ata, il sistema scolastico romano si prepara così ad accogliere studenti e famiglie per il rientro in aula, con l’obiettivo dichiarato di garantire un avvio sereno e regolare dell’anno scolastico.