L’incidente avvenuto all’incrocio tra via Firenze e via Litoranea ha lasciato sgomento chi si trovava nei pressi al momento dell’impatto. Il giovane centauro, trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Pomezia, lotta tra la vita e la morte, mentre sul posto si sono raccolte decine di persone tra curiosi, residenti e amici del ragazzo. «Un boato fortissimo, abbiamo capito subito che era successo qualcosa di grave», racconta un residente della zona, che si è precipitato in strada dopo aver sentito il rumore dello scontro. Tra i primi a raggiungere il luogo dell’incidente c’erano anche alcuni commercianti: «Ci siamo avvicinati e abbiamo visto il ragazzo a terra. È stato un colpo al cuore, speriamo davvero che ce la faccia», dice una donna che lavora in un bar poco distante. Molta la rabbia dei residenti, che da tempo segnalano la pericolosità di quell’incrocio: «Quello stop è sempre stato rischioso – spiega un automobilista – servirebbero controlli e magari una rotatoria. Qui la gente non rispetta i limiti e il pericolo è quotidiano». Amici del giovane motociclista, rimasti per ore accanto alle pattuglie della polizia municipale durante i rilievi, hanno espresso tutto il loro dolore: «Stavamo andando al mare insieme, lui era davanti a noi. Abbiamo visto l’impatto e non potevamo crederci. È stato terribile». Tra paura, commozione e polemiche sulla sicurezza stradale, ad Ardea resta l’attesa di notizie dall’ospedale, nella speranza che il giovane centauro riesca a superare le prossime, decisive ore.






