Siringhe abbandonate, tracce di sangue e rifiuti lungo marciapiedi e giardini: è questa la drammatica situazione che denunciano i residenti di via Apollodoro a Civitavecchia parcheggio del Conad Le Terme e il palazzo dell’Agenzia delle Entrate, di fronte alla scuola comunale Gianni Rodari. «Non possiamo accettare che i tossicodipendenti si buchino in centro città – scrivono i cittadini –. Dobbiamo stare attenti a dove mettere i piedi, temiamo persino di uscire di casa o far giocare i nostri figli». La segnalazione mette in luce un problema di degrado urbano e sicurezza, con la comunità locale che chiede interventi immediati per tutelare residenti e famiglie. L’allarme riguarda non solo l’igiene pubblica, ma anche la sicurezza dei più piccoli, costretti a convivere con spazi frequentati da persone in difficoltà. I cittadini chiedono alle autorità competenti un presidio costante, controlli più rigorosi e iniziative per garantire decoro e protezione nelle zone più centrali della città. La situazione di via Apollodoro si inserisce in un contesto più ampio di degrado urbano che, secondo gli abitanti, richiede interventi strutturali per restituire sicurezza e vivibilità a Civitavecchia, soprattutto nelle aree più frequentate da famiglie e studenti.
Degrado e paura a Civitavecchia, residenti denunciano siringhe e sangue in via Apollodoro
