In occasione del quindicesimo anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, il celebre “Sindaco Pescatore” di Pollica, la comunità di Ladispoli ha reso omaggio alla sua memoria con un gesto simbolico: la messa a dimora di due querce roverelle nel giardino a lui dedicato in viale Mediterraneo. L’iniziativa, promossa da associazioni locali e cittadini, ha visto una partecipazione sentita, sottolineando il legame della comunità con i valori che Vassallo incarnava: legalità, tutela dell’ambiente e impegno civico. L’invito è stato lanciato da Dario Vassallo, fratello del sindaco scomparso, che da anni porta avanti la battaglia per verità e giustizia sull’omicidio del fratello, avvenuto il 5 settembre 2010. Negli anni, Ladispoli, Cerveteri e i comuni limitrofi hanno costantemente sostenuto la famiglia Vassallo attraverso iniziative pubbliche volte a celebrare l’eredità morale e civile del “Sindaco Pescatore”. Tra queste, l’intitolazione del giardino a Vassallo e la realizzazione di una scultura in marmo, opera dell’artista Napoleon Alberto Romualdo, che raffigura il sindaco impegnato nelle attività quotidiane, simbolo del suo instancabile impegno per la comunità e l’ambiente. La piantumazione delle due querce non è solo un gesto commemorativo, ma anche un richiamo alla sostenibilità e alla continuità dei principi che Angelo Vassallo ha rappresentato, affinché la sua memoria resti viva tra le nuove generazioni.
Ladispoli ricorda Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore”, con la piantumazione di due querce
