La protesta si fa più incisiva. Alla visita ispettiva di ieri all’area di via Garda, dove da settimane si svolgono operazioni di travaso rifiuti da un camion all’altro, hanno partecipato anche i consiglieri Rossi, Ludovici, Vita, Ortolani e Martinelli. La loro presenza sul campo è stata accompagnata da un annuncio: verrà protocollata una richiesta di Consiglio Comunale straordinario per discutere con urgenza sia dell’utilizzo dell’area sia dell’intero appalto del servizio di raccolta rifiuti.Non solo. Le opposizioni hanno dichiarato di voler segnalare la vicenda alle autorità giudiziarie e alle forze dell’ordine, ritenendo “inaccettabile” che operazioni di tale portata si svolgano senza una determina dirigenziale che ne autorizzi formalmente l’esecuzione. “Se un’area viene impiegata in modo stabile per il trasferimento dei rifiuti, questo deve avvenire con atti chiari, trasparenti e pubblici – hanno spiegato i consiglieri – l’assenza di tali atti solleva interrogativi gravi sulla legalità, sul controllo sanitario e sulla tutela del territorio”. Intanto i residenti denunciano odori nauseabondi e disagi continui, mentre cresce la richiesta di chiarezza e di un piano alternativo che riduca l’impatto ambientale della logistica dei rifiuti nella zona. La seduta straordinaria richiesta dalle opposizioni potrebbe diventare il primo vero banco di prova per la giunta sulla gestione del servizio di igiene urbana.






