Una notte di lavoro senza sosta per i volontari dell’Aeopc, impegnati a fronteggiare le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sul litorale viterbese. Pioggia intensa e vento forte hanno provocato allagamenti e problemi alla viabilità, con particolare criticità sulla strada Tarquiniese, rimasta chiusa per diverse ore nella notte tra martedì e mercoledì. La carreggiata è stata invasa da fango e detriti, rendendo necessario l’intervento di squadre di soccorso e mezzi per la rimozione del materiale. Sul posto, oltre ai volontari Aeopc, hanno operato i tecnici della Provincia e la Polizia idraulica della Regione Lazio, impegnati a monitorare costantemente il livello dei fiumi, che fortunatamente non hanno fatto registrare esondazioni. La chiusura della Tarquiniese ha costretto a istituire percorsi alternativi per i collegamenti verso Tuscania e Viterbo, deviando il traffico sulla Roccaccia e su Montalto di Castro. Solo in serata, dopo ore di lavoro, la strada è stata riaperta e la circolazione è tornata alla normalità. «È stata una giornata impegnativa – spiegano i volontari Aeopc – ma grazie alla collaborazione tra tutti gli enti coinvolti siamo riusciti a ripristinare la viabilità e a garantire la sicurezza dei cittadini». Vuoi che aggiunga anche un approfondimento sul piano di prevenzione che Aeopc e Comune stanno adottando per ridurre i rischi in caso di nuove piogge? Potrebbe dare un quadro più completo della gestione dell’emergenza.






