Cresce l’allarme tra i volontari e i residenti dopo il ritrovamento di sei gatti e un riccio morti in poche giornate ad Ardea. Secondo quanto riferito dagli operatori della Sezione Enpa di Pomezia, gli animali presentavano sintomi tipici di avvelenamento: sbavamento, vomito, diarrea e, in molti casi, tracce di sangue nelle feci. I segnali manifestati suggeriscono che le morti non siano riconducibili a cause naturali, ma all’ingestione di sostanze tossiche. Gli animali sono stati immediatamente affidati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per accertare le reali cause del decesso. Pur in attesa dei risultati delle analisi, i volontari hanno già presentato denuncia alle autorità competenti e invitano la cittadinanza alla massima prudenza. «Abbiamo ritenuto necessario mettere in guardia la popolazione – spiegano – per evitare che altri animali possano subire la stessa sorte». Le indagini mirano ora a identificare eventuali responsabili e a prevenire ulteriori episodi, mentre l’Enpa ribadisce l’importanza di segnalare immediatamente casi sospetti di sofferenza o morte tra gli animali del territorio.
