Dopo sei anni di attese, rinvii e passaggi burocratici, il progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico lungo le infrastrutture stradali costiere della località Cincinnato, ad Anzio, sembra finalmente avviarsi verso la fase esecutiva. Una buona notizia per residenti e pendolari, ma con un rovescio della medaglia: i costi dell’opera sono sensibilmente aumentati, passando dai 990 mila euro previsti inizialmente a circa un milione e mezzo di euro. La prima tappa di questo lungo iter risale al 12 settembre 2019, quando la Giunta Comunale approvò – con deliberazione n. 116 – il progetto di fattibilità redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale. Da allora il percorso è stato scandito da ulteriori passaggi tecnici e amministrativi: nel 2021, con determinazione n. 123, venne affidato all’ingegnere Maurizio Proietti l’incarico professionale per la progettazione definitiva ed esecutiva, oltre alla direzione dei lavori, alla contabilità e al coordinamento della sicurezza. Il progetto definitivo venne consegnato nello stesso anno, mantenendo il quadro economico di 990 mila euro, cifra confermata anche nella successiva fase di progettazione esecutiva nel 2022. Solo ora, però, dopo anni di attesa, l’intervento sembra essere pronto per partire, anche se con un budget cresciuto di oltre il 50%. Un aumento di costi che riflette l’adeguamento dei prezzi di materiali e opere nel settore edilizio, ma che rappresenta anche un ulteriore peso per le casse comunali e, di riflesso, per i cittadini. Le opere previste dovranno mettere in sicurezza i tratti più critici delle infrastrutture stradali costiere di Cincinnato, riducendo il rischio di smottamenti e frane che negli ultimi anni hanno destato più volte preoccupazione tra i residenti. Ora la comunità attende con impazienza l’apertura effettiva dei cantieri, sperando che non vi siano ulteriori intoppi e che i lavori possano concludersi nei tempi previsti, garantendo finalmente sicurezza e stabilità a una zona da sempre esposta a fenomeni di dissesto idrogeologico.






