Attimi di sorpresa e qualche fuga frettolosa tra i bagnanti di Torre Flavia, dove l’altra mattina è stato avvistato un serpente in acqua, poi visto anche sugli scogli. Nessun pericolo, però: si trattava semplicemente di una biscia d’acqua, specie totalmente innocua per l’uomo. A rassicurare turisti e residenti è Corrado Battisti, gestore della Palude di Torre Flavia per conto della Città Metropolitana. «Non attacca l’uomo, non è velenosa e non è aggressiva – spiega –. Si tratta di una Natrix, una specie protetta e assolutamente innocua. In questo periodo se ne vedono di più in mare perché stanno cercando acqua: la palude è particolarmente secca a causa della prolungata assenza di piogge». Il serpente avvistato, come altri della stessa specie, usa come unica difesa una ghiandola anale che rilascia un cattivo odore se si sente minacciato, ma per il resto è completamente inoffensivo. Il caldo torrido che ancora insiste sul litorale laziale mantiene le spiagge affollate, ma anche più “vitali” del solito sotto il profilo faunistico. E l’appello degli esperti è chiaro: non uccidere questi animali, che svolgono un ruolo importante nell’equilibrio dell’ecosistema.
Bagnanti in fuga per una biscia, ma è innocua: allarme rientrato a Torre Flavia
