lunedì, Dicembre 22, 2025

Il Consiglio Comunale si schiera per Gaza: mozione approvata a sostegno del popolo palestinese

Il Consiglio Comunale ha approvato oggi una mozione di alto valore politico, morale e umanitario, esprimendo una ferma presa di posizione contro l’escalation di violenza che da mesi sta devastando la Striscia di Gaza. Un gesto che il Comune definisce “necessario e doveroso”, alla luce di quella che viene descritta come “una delle crisi umanitarie più gravi della storia recente”. Nel testo approvato si denuncia la drammatica situazione della popolazione palestinese: migliaia di vittime civili, tra cui donne, bambini, operatori sanitari e giornalisti, e una catena sistematica di bombardamenti che ha distrutto ospedali, scuole, reti idriche ed energetiche. «La popolazione è allo stremo – si legge nella nota diramata da Palazzo del Pincio – con intere famiglie prive di cibo, acqua, medicine e rifugi sicuri. Di fronte a tutto questo, non si può restare in silenzio». La mozione approvata impegna l’Amministrazione comunale su più fronti. In primo luogo, si propone l’apertura di un canale di dialogo con l’Ambasciata Palestinese in Italia, con l’obiettivo di costruire forme concrete di collaborazione istituzionale, inclusi protocolli d’intesa, patti di cooperazione e un possibile gemellaggio con Gaza City. Tra gli altri punti salienti della mozione: l’organizzazione, con il coinvolgimento dell’Ambasciata, di una grande manifestazione pubblica di solidarietà con il popolo palestinese, aperta alla cittadinanza e alle realtà sociali del territorio; la condanna esplicita di ogni forma di violenza contro i civili, indipendentemente dalla provenienza; la richiesta di sospensione dell’export di armamenti verso Israele, nel rispetto delle convenzioni internazionali; la sollecitazione al Governo italiano affinché eserciti pressioni diplomatiche su Israele per porre fine all’occupazione dei territori palestinesi e riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, nel quadro del principio “due popoli, due Stati”; la promozione di campagne di raccolta fondi e aiuti umanitari, in collaborazione con ONG e associazioni impegnate sul campo. «Questa non è solo una mozione politica – sottolineano dal Pincio – ma un atto di coscienza civile. La dignità umana non ha confini, e oggi abbiamo deciso di alzare la voce per ribadirlo. Restare in silenzio sarebbe stato un tradimento dei nostri valori fondamentali». L’iniziativa ha già suscitato reazioni nel mondo associativo e nei movimenti per la pace locali, che guardano con favore all’impegno espresso dal Consiglio. Nei prossimi giorni è attesa la definizione di una data per la manifestazione pubblica e l’avvio dei contatti formali con l’Ambasciata Palestinese. Un segnale forte da Civitavecchia, che si unisce al crescente coro di città italiane ed europee che chiedono pace, giustizia e diritti umani per un popolo martoriato.

Articoli correlati

Ultimi articoli