Una giornata intensa, fatta di incontri, confronto diretto con i cittadini e radicamento sindacale. Rosita Pelecca, Segretaria Generale della UST Cisl di Roma Capitale e Rieti, ha toccato oggi diverse sedi del litorale sud – Anzio, Nettuno, Ardea Tor San Lorenzo e Pomezia – per ribadire con forza l’impegno della Cisl e della FNP (Federazione Nazionale Pensionati) a stare nei territori, portando avanti un sindacato di prossimità, vicino ai bisogni reali delle persone. In particolare ad Ardea, nella sede Cisl di Tor San Lorenzo, l’incontro con operatori, dirigenti sindacali e cittadini ha rappresentato un momento significativo di ascolto e rilancio, in un’area che da tempo chiede una presenza sindacale più strutturata e incisiva, soprattutto per i pensionati, i lavoratori fragili e le famiglie in difficoltà. «La nostra azione deve partire dal territorio, deve viverlo – ha dichiarato Rosita Pelecca –. Non possiamo pensare di rappresentare le persone se non siamo dove vivono, dove incontrano i problemi e dove cercano risposte. Le nostre sedi non devono essere solo uffici, ma presìdi sociali, punti di riferimento per chi ha bisogno di supporto, tutela e orientamento». La giornata ha visto anche un confronto operativo con le realtà locali della FNP, da sempre in prima linea nelle battaglie per il diritto alla salute, alla casa, alla sicurezza urbana e alla dignità della terza età. Temi particolarmente sentiti in un territorio come quello di Ardea e del litorale sud, dove si incrociano crescite demografiche rapide, carenze infrastrutturali e pressioni sociali crescenti. Durante la visita sono stati presentati i nuovi servizi attivati sul territorio, in collaborazione con il Caf e il Patronato Inas Cisl, per garantire assistenza previdenziale, fiscale e sociale. Dall’Isee alle pratiche di pensionamento, dalle domande per l’invalidità civile fino alla consulenza familiare e legale, la Cisl punta a essere un interlocutore completo per cittadini e lavoratori. «Il nostro obiettivo – ha aggiunto Pelecca – è ricostruire un legame profondo tra sindacato e cittadinanza, soprattutto nelle periferie e nei comuni dove spesso ci si sente abbandonati. La Cisl non si limita alla contrattazione: è presenza, è solidarietà, è costruzione quotidiana di comunità». Conclude la giornata un bilancio positivo: in tutte le sedi toccate, forte è stata la partecipazione e il desiderio dei cittadini di tornare a sentirsi parte attiva di una rete sociale solida. «Questo è solo l’inizio – ha promesso Rosita Pelecca – e torneremo presto, con nuove proposte, iniziative e una presenza sempre più capillare». Con questa visita, la Cisl ribadisce il proprio ruolo di ponte tra bisogni locali e risposte collettive, con una missione chiara: non lasciare indietro nessuno.






