Cortei e manifestazioni nella capitale che sarà blindata per garantire la sicurezza. Molte le iniziative a sostegno di Gaza e della Global Sumud Flotilla, che porta aiuti umanitari ai civili palestinesi. Il primo appuntamento è alle 11:30 in piazza dei Cinquecento per una conferenza stampa indetta dai promotori dello sciopero generale previsto per lunedì prossimo, 22 settembre. Saranno presenti, tra gli altri, i movimenti degli studenti di sinistra, i portuali del Calp di Genova, dell’Usb, i centri sociali, il movimento per la casa e il Global Movement to Gaza.
Alle 18 al Pantheon, ci sarà un presidio di USB e altre associazioni, tra cui l’Arci.
La Cgil Roma e Lazio ha proclamato uno sciopero regionale di 4 ore “da effettuarsi alla fine di ogni turno di lavoro per tutti i Lavoratori dei settori privati”, convocando anche un presidio alle 15:00 A piazza di Montecitorio, con altre sigle sindacali. Una mobilitazione, spiegano, che “nasce dall’urgenza di fermare L’invasione israeliana a Gaza e il genocidio del popolo palestinese”. Tra gli aderenti, anche Emergency e Avs Roma e provincia. Mentre Alleanza Verdi e Sinistra ha convocato “una mobilitazione collettiva” in 18 piazze della Capitale ” dalle 18 alle 20 GLI ADERENTI si uniranno in forme diverse per chiedere di fermare le relazioni economiche, commerciali, culturali e militari con Israele ai comuni di Roma e della provincia, e al governo, per dare un segnale e accelerare la fine del massacro in Palestina”. Un banco di prova per la macchina della sicurezza a poche ore di distanza dal derby Lazio-Roma
Roma si prepara allo sciopero generale del 22 prossimo con cortei e presidi
