La polizia locale di Roma Capitale ha effettuato un blitz nel campo nomadi di via di Salone, coinvolgendo 50 operatori dei gruppi Spe e VI Torri e coordinata dalla Direzione Sicurezza Urbana. L’intervento ha previsto una serie di verifiche sulle presenze e sul diritto di accesso degli occupanti del campo. Durante l’operazione sono stati sequestrati oltre 500 pezzi tra capi di abbigliamento, articoli per la casa e dispositivi elettronici, ancora confezionati e sospettati di provenire da furti nei magazzini della zona est di Roma. Il blitz ha visto anche il coinvolgimento del Nucleo Ambientale della polizia locale (Nad): un furgone carico di rifiuti speciali e pericolosi è stato posto sotto sequestro, con i proprietari, di origine bosniaca, denunciati per reati ambientali. In collaborazione con la sala operativa sociale e il Tribunale per i Minorenni, quattro minori presenti nel campo – il più piccolo di soli sette anni – sono stati affidati a persone diverse dai genitori, poiché trovati privi di figure di riferimento. Nei confronti degli esercenti la potestà genitoriale è stata contestata ai sensi dell’art. 591 del Codice Penale (abbandono di minore). Il Comando Generale del Corpo di Polizia Locale ha indicato che simili interventi saranno estesi ad altri campi nomadi nei prossimi giorni, come parte di una strategia più ampia di controllo e sicurezza urbana.
