Un riconoscimento che va ben oltre i gradi e le medaglie. Il luogotenente Umberto Polizzi, storico comandante della Stazione dei Carabinieri di Ladispoli recentemente andato in pensione, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla città che ha servito con dedizione per anni. Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità il conferimento dell’onorificenza, applaudendo una figura che ha saputo unire rigore istituzionale e profonda umanità. «Un atto dovuto», lo ha definito il sindaco Alessandro Grando, che ha voluto personalmente rendere omaggio a un uomo che ha incarnato appieno i valori dell’Arma dei Carabinieri. «Per anni ha servito Ladispoli con lealtà, passione e spirito di sacrificio, diventando un esempio per tutti noi e un punto di riferimento per l’intera comunità», ha dichiarato il primo cittadino a margine della votazione. Nel corso della seduta, i consiglieri comunali hanno evidenziato la capacità di Polizzi di instaurare un rapporto diretto e di fiducia con i cittadini, ponendosi come presenza rassicurante e attenta, in ogni circostanza. Non solo comandante, ma uomo tra la gente, vicino alle esigenze reali del territorio. La carriera di Umberto Polizzi parla da sé: prima di guidare la caserma di Ladispoli, ha diretto i comandi di Spoleto, Avellino, Napoli e Scampia, dove ha prestato servizio nella sezione omicidi, impegnandosi in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata. Ha ricevuto numerosi encomi, tra cui quello ad Avellino per l’operazione che ha portato allo smantellamento di un clan specializzato nelle truffe agli anziani in diverse città della Campania. Prima di arrivare a Ladispoli, aveva comandato anche la Stazione dei Carabinieri di Cerveteri. La cittadinanza onoraria è così il segno tangibile della gratitudine di una città intera, che riconosce in Polizzi non solo un servitore dello Stato, ma un esempio di integrità, professionalità e dedizione quotidiana.
Ladispoli, cittadinanza onoraria al luogotenente Umberto Polizzi: “Ha servito la città con dedizione e umanità”
