Momenti di paura al liceo Vailati di Genzano, alle porte di Roma, dove due quindicenni hanno interrotto una lezione e aggredito un loro ex compagno di classe. Secondo la ricostruzione, i due ragazzi – bocciati lo scorso anno – sono entrati nell’istituto con la scusa di salutare gli ex professori. Una volta raggiunta l’aula di scienze, hanno preso di mira un coetaneo, accusato da loro di aver ridotto i rapporti di amicizia e di essere stato promosso. L’aggressione è stata improvvisa: almeno cinque i pugni sferrati al volto della vittima, davanti agli studenti rimasti increduli. Subito dopo l’atto violento, i due aggressori si sono allontanati. Lo studente colpito, anche lui di 15 anni, è il figlio di una docente dello stesso istituto, presente ieri mattina. Soccorso dai sanitari del 118, è stato portato in ospedale con una prognosi di circa dieci giorni. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. La dirigente scolastica, Donatella Savastano, ha immediatamente predisposto una circolare per rafforzare i controlli e limitare l’ingresso nell’istituto agli estranei. Tra le misure in programma anche nuovi corsi di sensibilizzazione contro il bullismo, tema che coinvolge non solo le scuole del Lazio ma l’intero Paese. L’episodio accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza negli istituti scolastici.






