Il campo pozzi Acea Laurentino, situato tra Ardea e Pomezia, da decenni rappresenta un vero e proprio polmone d’acqua per migliaia di cittadini del litorale e dell’entroterra dei Castelli Romani. La struttura, gestita da Acea, garantisce approvvigionamento idrico fondamentale per famiglie, attività commerciali e imprese agricole della zona. Tuttavia, negli ultimi tempi il sito è al centro di polemiche, accuse e preoccupazioni. La società ha ventilato l’ipotesi di dismissione del campo pozzi, alimentando timori tra i residenti e le istituzioni locali circa la continuità del servizio idrico e la tutela ambientale dell’area. A fronte di queste dichiarazioni, si sono levate voci chiare da parte degli amministratori locali e dei comitati cittadini: la priorità non può essere la chiusura, ma la messa in sicurezza e la bonifica immediata dell’area. Secondo il Comune di Ardea, ogni decisione futura sul campo pozzi dovrebbe partire da interventi concreti di prevenzione e tutela, per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare una risorsa strategica. L’argomento sarà al centro del Consiglio comunale di giovedì 25 settembre alle 16, quando consiglieri e amministratori si confronteranno sulle possibili soluzioni, tra pressioni politiche, esigenze ambientali e tutela dei diritti dei cittadini. Intanto, cresce l’attenzione della popolazione: molte famiglie e associazioni locali seguono con apprensione l’evolversi della vicenda, consapevoli che la gestione del campo pozzi Acea Laurentino influirà direttamente sulla vita quotidiana di migliaia di persone.
