Scoppia la polemica politica nel Comune di Ardea dopo la presentazione di una mozione da parte di Fratelli d’Italia che chiede all’amministrazione di impegnarsi in un’azione politica nei confronti del Governo, affinché questo solleciti gli Stati arabi a riconoscere lo Stato di Israele e ad avviare un percorso verso la politica dei “due popoli, due stati”. Una proposta che non è stata accolta positivamente da Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) Roma e Provincia, che in una nota congiunta ha espresso “stupore e contrarietà” verso il testo.
La posizione di AVS
«Chiedere per primo il riconoscimento di Israele e poi quello dello Stato di Palestina – scrivono AVS – significa, in un momento come questo, rovesciare la logica e confondere vittima e carnefice. Israele, con il suo esercito regolare, sta affamando e sterminando decine di migliaia di persone: partire dal riconoscimento dello Stato di Israele significa cancellare la storia e dimenticare decenni di occupazione e oppressione». Secondo i portavoce Valerio Zaratti e Marta Bevilacqua (Europa Verdi) e Mauro Coldagelli (Sinistra Italiana), la mozione «fa iniziare tutto dagli orribili massacri del 7 ottobre, ignorando completamente il contesto e le cause storiche del conflitto».
