La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà oggi a Copenaghen, dove parteciperà al Consiglio europeo informale organizzato dalla presidenza danese e, nella giornata di giovedì, al vertice della Comunità Politica europea. Il summit dei 27, che si terrà al Palazzo di Chstianborg, sarà focalizzato sulla difesa e sulla roadmap Readiness 2030. Come tutti i Consigli europei informali non è prevista una dichiarazione finale. Al vertice è attesa la partecipazione in video collegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La giornata si concluderà con la cena di gala di benvenuto ospitata dai sovrani danesi, Frederik X e Mary di Danimarca, alla vigilia del vertice della Comunità Politica europea.
La riunione della Cpe, che nel suo complesso racchiude quasi 50 capi di Stato e di governo, si terrà nella giornata di giovedì e avrà inizio con una plenaria di apertura – alla quale interverrà Meloni – dedicata alle sfide di sicurezza con cui si confronta l’Europa e al rafforzamento dell’Ucraina. Alla Plenaria seguiranno quattro tavole rotonde tematiche parallele: due dedicate ai temi della sicurezza e della resilienza, una dedicata alla sicurezza economica e una dedicata alla migrazione. Meloni parteciperà alla tavola rotonda sui temi migratori, co-presieduta dai Primi ministri belga e britannico, Bart De Wever e Keir Starmer.
A margine, dei lavori, a quanto si apprende, Meloni presenterà assieme a Emmanuel Macron la Coalizione europea contro le droghe (Ecad), che si propone di rafforzare concretamente la cooperazione in ambito Cpe nel contrasto al traffico di droga, incluso quello di droga sintetica, e nella prevenzione. Sarà sottoscritto uno specifico documento di priorità operative, inclusa la piena applicazione del principio “follow the money”. Italia e Francia hanno deciso di lanciare insieme questa iniziativa anche alla luce della specifica esperienza in materia e della forte collaborazione esistente tra le rispettive competenti autorità. La premier italiana, inoltre, parteciperà al “Contact Group Moldova”, con Francia, Germania, Polonia, Romania, Ue e Regno Unito. Infine sarà, si apprende ancora, all’incontro ristretto con Zelensky, ospitato dalla Danimarca, e con la partecipazione di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. Una violenta tempesta ha causato la morte di almeno nove persone a Odessa, in Ucraina, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza. “In sette ore, Odessa ha ricevuto l’equivalente di quasi due mesi di pioggia. Nessun sistema fognario può sopportare un carico del genere”, ha dichiarato su Telegram il sindaco di Odessa Gennadiy Trukhanov. “Al momento si contano nove vittime, tra cui un bambino”, ha riferito il Servizio di emergenza statale in un altro post. Bucarest spera di avviare rapidamente la produzione di droni difensivi sul suo territorio insieme all’Ucraina, sia per uso interno che da parte degli alleati dell’Ue e della Nato: lo ha dichiarato la ministra degli Esteri romena Oana Toiu, in un’intervista alla Reuters. La Toiu ha specificato che i colloqui con Kiev su questo argomento sono iniziati prima della serie di incursioni nello spazio aereo che la regione ha attribuito alla Russia nelle ultime settimane. “Riteniamo strategico che il fianco orientale sia meglio protetto, soprattutto nella difesa aerea: ciò che stiamo facendo in questa direzione è creare le partnership necessarie, ad esempio con l’Ucraina, per costruire droni difensivi per il futuro”, ha affermato la ministra. “Crediamo nella nostra capacità di renderlo una realtà rapidamente”, ha aggiunto la Toiu. La Polonia invierà truppe in Danimarca per proteggere un vertice informale dell’UE da possibili attacchi con droni. Lo ha dichiarato oggi il primo ministro polacco Donald Tusk. “Abbiamo accolto con favore la richiesta del governo danese di inviare soldati polacchi per contribuire alla protezione del vertice europeo. Domani e dopodomani si terrà un vertice informale dell’Ue. Parteciperanno diverse decine di paesi e diverse decine di leader, primi ministri e presidenti”, ha dichiarato Tusk a una riunione del governo. I soldati polacchi contribuiranno a garantire la protezione del vertice da possibili attacchi di droni.
Oggi a Copenaghen i leader UE su difesa e Ucraina. Stop ai droni civili
