Un silenzio profondo, quasi irreale, ha avvolto la parrocchia Stella Maris di Isola Sacra, dove questa mattina la comunità di Fiumicino si è stretta attorno al dolore per la scomparsa di Simona Bortoletto, la giovane donna tragicamente investita e uccisa in via Redipuglia. La chiesa gremita, i volti rigati dalle lacrime, gli abbracci muti tra familiari, amici e semplici cittadini: un’intera città si è fermata per rendere omaggio a una vita spezzata troppo presto, in un dramma che ha lasciato sgomento e rabbia. Durante la cerimonia, officiata dal parroco di Stella Maris, parole di speranza e vicinanza hanno accompagnato il dolore della famiglia. In molti hanno voluto ricordare Simona come una donna solare, generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri. All’esterno, lungo la via principale di Isola Sacra, decine di persone hanno atteso in silenzio il feretro, salutandolo con un lungo applauso al termine della funzione. Fiumicino si ferma, dunque, nel ricordo di Simona Bortoletto, simbolo di una tragedia che ha toccato l’intera comunità e che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale in città.
