mercoledì, Dicembre 3, 2025

Rieti: violenza sessuale nei boschi della droga

E’ stato fermato per il reato di violenza sessuale aggravata un ventiduenne di nazionalità marocchina dal personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti insieme a quello della Questura di Napoli. Il giovane, sbarcato a Lampedusa nel 2022, incensurato e richiedente protezione internazionale, era ricercato dalla Squadra Mobile reatina in quanto gravemente indiziato del delitto di violenza sessuale, aggravata dall’uso di armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di una trentenne reatina che, lo scorso aprile, in piena notte, si era recata in un bosco della periferia del capoluogo per acquistare delle sostanze stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Polizia di Stato, che hanno acquisito la querela della donna attivando immediatamente le procedure del “codice rosso”, la giovane, nel mese di aprile, si era recata in piena notte nei boschi della periferia reatina per acquistare dosi di sostanza stupefacente da uno spacciatore di nazionalità marocchina suo fornitore abituale che, palesemente ubriaco, l’aveva aggredita violentandola dopo averla minacciata e percossa con calci e pugni e colpi inferti con l’impugnatura di un machete. Dopo la violenza, lo straniero aveva anche accusato la donna di essere stata la delatrice dell’arresto per spaccio di stupefacenti di un suo connazionale, anche lui operante nei boschi reatini. La donna che, nella circostanza aveva riportato delle lesioni per le quali era stato necessario il ricorso alle cure dei Sanitari del Pronto Soccorso reatino, aveva riconosciuto il suo violentatore, dal quale aveva acquistato stupefacenti diverse volte in passato, grazie ad un riconoscimento fotografico effettuato negli uffici della Squadra Mobile. L’uomo era stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti per i reati di violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate, porto di armi o oggetti atti ad offendere, intralcio alla giustizia e cessione di sostanze stupefacenti. A tradire l’uomo, rintracciato dalle Volanti del Commissariato partenopeo in un hotel della zona, l’alert del sistema “Alloggiati Web” giunto alla Sala Operativa dell’ufficio di polizia campano a seguito della segnalazione-rintraccio inserita dagli investigatori reatini. Il giovane fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Secondigliano (NA), a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria. Nella mattinata del 6 ottobre il G.I.P. del Tribunale Ordinario di Napoli convalidava il fermo, confermando la misura della custodia cautelare in carcere. Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Articoli correlati

Ultimi articoli