sabato, Novembre 8, 2025

Casal Bruciato, anziano rapinato nell’androne del palazzo: cade e si frattura il femore

Momenti di paura nella tarda mattinata di domenica 12 ottobre nel quartiere Casal Bruciato, dove un uomo di 89 anni è stato rapinato e aggredito nell’androne del proprio palazzo in via Sebastiano Satta, riportando la frattura del femore. L’anziano, colto di sorpresa mentre rientrava a casa, è stato strattonato alle spalle e scaraventato a terra dal malvivente, che gli ha poi strappato la catenina d’oro dal collo prima di fuggire a piedi. Secondo quanto ricostruito, la rapina si è consumata intorno alle 11 del mattino. L’uomo aveva appena aperto il portone del condominio, coperto dalle impalcature dei lavori in corso, quando è stato raggiunto da uno sconosciuto che, approfittando del momento di distrazione, lo ha assalito con violenza. Cadendo a terra, l’anziano ha riportato una grave frattura al femore, restando dolorante e impossibilitato a muoversi. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno sentito le urla provenire dall’ingresso del palazzo. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i soccorritori del 118, che hanno trasportato la vittima in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini, dove è stata sottoposta a interventi medici urgenti. Sul luogo della rapina sono intervenute anche le volanti della Polizia di Stato e gli agenti del commissariato Vescovio, che hanno raccolto le prime testimonianze e avviato le indagini per identificare l’aggressore. Gli investigatori stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e non escludono che il rapinatore possa aver già colpito in altre aree del quartiere. Non è la prima volta che via Sebastiano Satta finisce al centro delle cronache per episodi di microcriminalità. Le impalcature dei palazzi, infatti, erano già state segnalate dai residenti come potenziale rifugio o via di accesso per i ladri: lo scorso gennaio alcuni appartamenti furono svaligiati da una banda di “ladri acrobati” che sfruttò proprio i ponteggi per arrampicarsi fino ai balconi. L’episodio di domenica riaccende la preoccupazione tra gli abitanti del Tiburtino, che chiedono un maggiore controllo del territorio e interventi tempestivi per smantellare le impalcature ormai da mesi utilizzate come “copertura” da malviventi pronti ad approfittare della vulnerabilità dei residenti, soprattutto degli anziani.

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