sabato, Novembre 8, 2025

Taxi e Ncc a Roma: un autista irregolare ogni sette controllati

Controlli serrati della Polizia Locale e numeri che fanno riflettere: a Roma un autista di taxi o Ncc su sette è irregolare. È quanto emerge dall’ultimo report sulle verifiche effettuate negli ultimi mesi nella Capitale, che mette in luce un fenomeno tutt’altro che marginale e che continua a danneggiare sia i clienti sia i tanti operatori onesti del settore. Secondo i dati diffusi, gli agenti del Nucleo di Polizia Amministrativa e del Gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) hanno intensificato i controlli nei principali punti di snodo turistico e commerciale della città, riscontrando una percentuale di irregolarità pari al 14% circa. Su sette autisti fermati, almeno uno non rispetta le normative, tra licenze mancanti, autorizzazioni scadute, tariffe gonfiate o falsi Ncc. Le zone più critiche restano quelle ad alta concentrazione turistica: Termini, Fiumicino, Ciampino, Vaticano e Colosseo, dove la presenza di viaggiatori stranieri rappresenta una facile occasione per i truffatori. Non mancano casi anche in aree periferiche come Eur e Ostia, soprattutto nelle ore serali e nei fine settimana. Le truffe più frequenti riguardano le corse a prezzi maggiorati rispetto alle tariffe ufficiali, l’utilizzo di taxi abusivi o con contrassegni contraffatti, e nel caso degli Ncc, l’impiego di autorizzazioni rilasciate da piccoli comuni fuori Roma utilizzate impropriamente in città. In alcuni casi, gli agenti hanno scoperto veicoli non assicurati o autisti privi dei requisiti professionali minimi, con evidenti rischi per la sicurezza dei passeggeri. Le sanzioni sono salate: si va da 1.000 a 8.000 euro, con il sequestro del mezzo e la revoca della licenza per i casi più gravi. “Proseguiamo con i controlli mirati nei punti più sensibili – spiegano dal Comando della Polizia Locale di Roma Capitale – per tutelare i cittadini e l’immagine della città. L’abusivismo e le truffe danneggiano non solo i turisti, ma anche gli operatori regolari che rispettano le regole”.

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