È ufficialmente nata sabato scorso, nella sala consiliare del Comune di Soriano nel Cimino, la Dmo “Luoghi del Medioevo Ets”, l’associazione che punta a promuovere a livello nazionale i borghi e gli eventi dedicati al Medioevo. Alla firma dell’atto costitutivo hanno preso parte i rappresentanti di diversi Comuni, tra cui Soriano nel Cimino, Tarquinia e Narni, mentre la sede legale dell’ente è stata fissata a Pistoia. Grande assente – per ora – Viterbo, che pur avendo espresso la volontà di far parte del progetto, non ha fatto in tempo ad aderire ufficialmente a causa di un ritardo nell’approvazione della delibera di adesione in Consiglio comunale. La città dei papi, tuttavia, non resterà esclusa: «Dobbiamo registrare la modifica dell’articolo 6 dell’atto costitutivo – ha spiegato il neopresidente della Dmo, Renato Chiti – in funzione di una pec del 26 settembre inviata dal Comune di Viterbo, che chiedeva di poter entrare anche se fuori tempo massimo. Una richiesta arrivata davvero in extremis, quando gli altri Comuni avevano già deliberato o stavano per farlo». Durante la prima riunione dell’associazione è stata ribadita la volontà di Viterbo di aderire quanto prima, probabilmente entro dicembre, non appena sarà approvata la modifica statutaria. La momentanea esclusione, dunque, è solo una questione formale, dovuta al fatto che l’atto costitutivo prevede la firma in presenza dei rappresentanti istituzionali, dopo la relativa deliberazione dei consigli comunali. Un inconveniente burocratico che, come ammesso dagli stessi protagonisti, ha rischiato di far perdere a Viterbo un’occasione importante. «La lentezza politico-amministrativa ha giocato un brutto scherzo alla sindaca Frontini – ha commentato Chiti – ma il Comune resta in corsa e potrà entrare a pieno titolo dopo le necessarie modifiche». Alla Dmo “Luoghi del Medioevo Ets” ha aderito anche Archeoares di Viterbo, a conferma del forte interesse del territorio per un’iniziativa che si propone di valorizzare i Comuni e le associazioni impegnate nella rievocazione storica del Medioevo, periodo che rappresenta una delle radici più autentiche della cultura e dell’identità italiana. L’obiettivo dell’associazione sarà quello di creare una rete nazionale di promozione turistica e culturale tra i luoghi che custodiscono e celebrano la memoria medievale, sostenendo eventi, festival e percorsi di valorizzazione storica in tutta la penisola.






