Un dolore improvviso ha colpito la comunità militare e civile di Civitavecchia: venerdì scorso è venuto a mancare Orlando Fronio, maresciallo e luogotenente del Comando del Comando Vigilanza Esercito (Com.V.I.E.), punto di riferimento per colleghi, amici e famiglie dell’Arma. La notizia ha gettato nello sconforto chi lo conosceva, lasciando incredulità e sgomento tra chi aveva condiviso con lui anni di lavoro e amicizia. Fronio, 56 anni, aveva festeggiato appena un mese fa i suoi 38 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, di cui 27 al nucleo della ex Scuola di Guerra, dove divenne quasi subito comandante. Figura di grande preparazione e dinamismo, era noto per la sua capacità di risolvere problemi complessi in tempi rapidi, la schiettezza, l’educazione e la simpatia, caratteristiche che lo rendevano un punto di riferimento sicuro per militari di ogni grado e specialità. Mercoledì sera, l’ingresso dell’ospedale Santo Spirito si è trasformato in un luogo di commozione collettiva: amici e colleghi arrivati da ogni parte hanno voluto salutare Fronio e stringersi attorno alla famiglia, in particolare alla figlia Noemi, per la quale era un pilastro insostituibile. La notizia della malattia, affrontata con lucidità e ironia dallo stesso Fronio, aveva acceso speranze che purtroppo si sono infrante in pochi giorni. “Sto bene, ora comincio le terapie”, aveva detto recentemente, scherzando e ridendo, come era suo stile per alleggerire ogni momento difficile. Il suo spirito, la dedizione al lavoro e la vicinanza alle persone rimarranno nel ricordo di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Orlando Fronio lascia un’eredità di professionalità, amicizia e umanità che trascende il servizio militare. Il commosso ricordo di chi gli è stato accanto lo celebra come un uomo insuperabile, la cui memoria continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e stimato.
Civitavecchia e il Com.V.I.E. in lutto: addio al maresciallo Orlando Fronio, punto di riferimento dell’Arma






